Weimar The Fight for Democracy - Inglese
Editore: Capston Games
Autore: Matthias Cramer
Giocatori: 4
Durata: 180-360 Minuti
Lingua: Inglese
Il 9 novembre 1918, la fredda aria autunnale di Berlino è carica di tensione. Gli operai stanno progettando uno sciopero e poiché la città è piena di truppe, non sanno se sopravvivranno quel giorno. Tre ore dopo la monarchia tedesca non esiste più e nasce la prima democrazia tedesca.
Weimar: The Fight for Democracy è un gioco sui principali attori nello spettro della nuova Repubblica. I socialdemocratici e i conservatori cercano di difendere la democrazia. Comunisti e nazionalisti stanno cercando di rovesciare il governo e instaurare il proprio regime. Sopravviverà questa nascente Repubblica? Oppure la Germania – come nella storia – cadrà in mano ai nazisti e diventerà uno stato senza legge? Oppure ci sarà un’Unione delle Repubbliche Socialiste Tedesche?
Weimar comprende due grandi “campi di battaglia”: nell’opinione pubblica, i partiti lottano per influenzare importanti questioni politiche come l’economia, i media o gli affari esteri. Vincere queste questioni fa guadagnare punti e consente loro di prendere decisioni significative. Allo stesso tempo, i partiti cercano di controllare le strade e di posizionare i loro seguaci nelle principali città della Germania per manifestazioni, scontri di strada e azioni intraprese dalle organizzazioni paramilitari.
Weimar è un gioco di carte (CDG) teso ed emozionante su un argomento molto interessante. Le carte possono essere giocate per l'evento, per l'opinione pubblica o per le azioni di strada.
In ciascuno dei sei turni di gioco, le parti giocano un obiettivo che definisce la loro strategia per il turno (ad esempio, modificare il loro mazzo di gioco da dodici carte, definire le questioni, ottenere vantaggi nelle strade). Gli obiettivi dei partiti sono asimmetrici e contraddittori. Mentre i partiti democratici puntano alla stabilizzazione dello Stato e all’eliminazione della povertà, i partiti non democratici puntano a colpi di stato e disordini.